Anteas di Nembro organizza:
MERCOLEDI’ 21 FEBBRAIO 2024 - ore 15.00
Nembro. Auditorium Giovanni XXIII
Pagine di cultura e arte nella storia di Nembro
Giovanni Bergamelli (Studioso di Arte Locale)
Ingresso libero
Sulle orme dei progetti realizzati nel 2023, anno della cultura di Bergamo e Brescia, si cercherà di rivedere la tematica specifica, senza la pretesa di esaurirla, perché le espressioni legate al concetto di cultura sono innumerevoli, presente nella storia e percepita dalla sensibilità di ciascuno e dall’interesse dei gruppi sociali.
Ed infatti, se ci guardiamo alle spalle e riprendiamo tra le mani la storia conosciuta del paese, ormai indagata in tempi e modi diversi, ci troviamo in presenza di una infinita quantità di realtà che di diritto entrano a far parte del vasto patrimonio culturale.
Chi potrebbe negare che con la cultura di un luogo non centrino:
- conoscere e considerare i libri, le riviste, i giornali, che ne scrivono, comprese le pubblicazioni specifiche;
- osservare con curiosità edifici, sacri e profani, con le loro particolarità strutturali, con le loro decorazioni, arredi e preziosi;
- riscoprire la bellezza sempre nuova degli affreschi, dei dipinti, dei paramenti delle chiese;
- non furono forse persone di cultura cittadini nel loro ruolo di mastri, di legislatori, di giudici;
- non espressero cultura le scuole dei secoli passati, le scuole dei tempi recenti, le istituzioni educative, i luoghi un tempo detti biblioteche, antiche e moderne, oggi più propriamente detti centri di cultura;
- cultura fu espressa e trasmessa da enti ed associazioni sia nel passato ed anche oggi in modi diversi;
- cultura è anche la moderna ed attuale sensibilità verso le problematiche ambientali, in crescita e sempre più partecipata mediante molteplici iniziative pubbliche.
Se è vero che Nembro va considerato in generale al pari di uno dei paesi vicini, ha però una sua storia, civile e religiosa, che ormai conosciamo abbastanza. Si porta dietro un bagaglio di cultura straordinaria, che fa capire come e perché oggi noi siamo in un certo senso coscienti di avere non solo il dovere di essere informati, ma anche di farsi carico dell’obbligo di trasmettere a chi viene dopo di noi rispetto per chi ci ha preceduto e per ciò che ha realizzato, memoria di ciò che Nembro è stato ed è ora, proponendo nuove forme di cultura.
In pratica, come ad una esposizione o in un museo si passa da un oggetto ad un altro o da un quadro ad un altro, allo stesso modo passiamo da una tematica ad un’altra, cercando di rispondere ad alcune domande