Il Museo delle Pietre Coti della Valle Seriana offre al visitatore la possibilità di conoscere direttamente le diverse fasi della lunga, difficile e pericolosa escavazione delle coti praticata in gallerie che si estendevano per centinaia di metri «nelle viscere della montagna»; le particolari tecniche di lavorazione che permettevano di ricavare le coti dalle lastre di pietra buona cavate; i successivi passaggi legati alla levigazione, rifinitura, etichettatura, imballaggio e spedizione delle coti, in gran parte destinate a mercati stranieri. L’itinerario espositivo, particolarmente curato e suggestivo, accompagna il visitatore dalla cava e dall’ambiente naturale in cui essa è situata, sino ai mercati, sparsi per il mondo, di destinazione delle «perfettissime» coti bergamasche. Accanto alle attrezzature specifiche - da segnalare l’imponente fitadura meccanica un tempo mossa dalla forza idraulica, destinata alla levigazione delle pietre - una serie di pannelli illustra le varie fasi della lavorazione e documenta l’antichità, l’importanza e le singolari caratteristiche geologiche delle coti bergamasche. Una postazione video permette di osservare dal vivo l’uso della pietra cote durante le fasi della fienagione tradizionale. Uno spazio didattico al piano superiore permette di svolgere attività interattive legate alla lavorazione delle pietre coti.
Una sezione documentaria è in fase di allestimento.